EPISODE 02Il viaggio di Enchin nella Cina della dinastia Tang

Nell'anno 846, all'età di 33 anni, Enchin fu proposto come Capo degli Studi Shingon della setta Tendai. Da questo periodo egli cominciò a desiderare di andare nella Cina Tang a studiare nuove forme di Buddhismo. Nell'anno 850, all'età di 37 anni, la divinità Sanno Myojin gli apparve in sogno e lo sollecitò a partire immediatamente per la Cina senza curarsi della propria vita. Forte dell'appoggio di Fujiwara no Yoshifusa, suo potentissimo sostenitore, nell'anno 851 ricevette il Permesso dell'Imperatore e finalmente realizzò il suo sogno di partire per la Cina. Partito da Kyoto, Enchin arrivò a Dazaifu in maggio, si fermò presso il tempio Shinou-in e aspettò la nave opportuna. Durante questo soggiorno visitò diversi templi Shinto tra cui Tempio Kawara di Buzen e il Tempio Kamado, il Tempio Sumiyoshi ed il Tempio Kashii-myojin di Chikuzen.

Nel luglio dell’anno 853 finalmente si imbarcò sulla nave di Qin Lianghui e Li Yangxiao, mercanti di Tang, lasciò il Giappone ed arrivò sano e salvo in Fuzhou. Poi, nei successivi 6 anni egli visitò famosi templi e sacri monti della Cina come il Tempio Guoqing sul monte Tiantai (Provincia di Zhejiang), Il Tempio Qinglong a Chang'an (Xi’an, provincia di Shaanxi), il tempio Kaiyuan in Fuzhou, e Luoyang (Provincia di Henan) e studiò i precetti del Tendai ed il più recente Buddhismo Esoterico. Possiamo conoscere questi viaggi di Enchin perché sono riportati nei documenti ufficiali delle autorità di Tang, a cominciare dai Lasciapassare Kasho, che ce ne offrono un racconto dettagliato.