EPISODE 01 Da Sanuki al Monte Hiei, l'esperienza della divinità con il Kifudoson
Chisho Daishi Enchin nacque nell'anno 814 nell'attuale città di Zentsuji, nella Prefettura di Kagawa. Suo padre si chiamava Wake no Yakanari e sua madre, della famiglia Saeki, era una nipote di Kukai (che in seguito sarà noto come Kobo Daishi). Chiamato con il nuovo nome di Hiro'o, a 15 anni Enchin seguì suo zio Nintoku Kasho sul Monte Hiei presso il tempio Enryaku-ji, tempio principale del Buddhismo Tendai giapponese, e studiò sotto la guida di Gishin Kasho, successore di Saicho, sacerdote capo del Buddhismo Tendai.
A quei tempi, per diventare ufficialmente un monaco era necessario sostenere un esame di stato. I candidati che passavano l'esame erano chiamati Nenbundosha e presso il Monte Hiei potevano essere solo due in un anno. Nella primavera del suo diciannovesimo anno Enchin superò tale esame con una valutazione eccellente, fu allora che prese il nuovo nome di Enchin. Nell'833 ricevette dal suo maestro Gishin Kasho i precetti del Mahayana, Buddhismo del Grande Veicolo, diventò ufficialmente monaco e fece il suo primo passo come monaco del Buddhismo Tendai.
A quei tempi, secondo le regole del Monte Hiei, chi era diventato monaco doveva sottoporsi a 12 anni di rigorosa pratica ascetica. Nell'inverno dell'838, durante tali pratiche ascetiche, davanti agli occhi di Enchin assorto nella meditazione Zen apparve improvvisamente uno splendente Fudo Myoo dorato che lo incoraggiò ad approfondire gli insegnamenti del Buddhismo e a essere una guida per quelli che si sono perduti. Fudo Myoo gli apparve anche in seguito durante tutta la sua vita per proteggerlo quando era in pericolo. L'immagine che ritrae la visione avuta da Enchin di questa divinità è l'immagine del Konjiki Fudo Myoo (chiamata anche Kifudoson), che è un Tesoro Nazionale ed è conosciuto come uno dei Tre Fudo del Giappone.
A quei tempi, per diventare ufficialmente un monaco era necessario sostenere un esame di stato. I candidati che passavano l'esame erano chiamati Nenbundosha e presso il Monte Hiei potevano essere solo due in un anno. Nella primavera del suo diciannovesimo anno Enchin superò tale esame con una valutazione eccellente, fu allora che prese il nuovo nome di Enchin. Nell'833 ricevette dal suo maestro Gishin Kasho i precetti del Mahayana, Buddhismo del Grande Veicolo, diventò ufficialmente monaco e fece il suo primo passo come monaco del Buddhismo Tendai.
A quei tempi, secondo le regole del Monte Hiei, chi era diventato monaco doveva sottoporsi a 12 anni di rigorosa pratica ascetica. Nell'inverno dell'838, durante tali pratiche ascetiche, davanti agli occhi di Enchin assorto nella meditazione Zen apparve improvvisamente uno splendente Fudo Myoo dorato che lo incoraggiò ad approfondire gli insegnamenti del Buddhismo e a essere una guida per quelli che si sono perduti. Fudo Myoo gli apparve anche in seguito durante tutta la sua vita per proteggerlo quando era in pericolo. L'immagine che ritrae la visione avuta da Enchin di questa divinità è l'immagine del Konjiki Fudo Myoo (chiamata anche Kifudoson), che è un Tesoro Nazionale ed è conosciuto come uno dei Tre Fudo del Giappone.
Documenti e testi sacri correlati
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Albero genealogico secolare di Enchin (Enchin zokusho keizu)
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Certificati di Ordinazione di Enchin (Enchin doen)
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Credenziali di rango (Iki)
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Credenziale del rango di Dento Daihoshi (Dento daihoshi’i iki)
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Credenziale del rango e Bozza del Decreto Imperiale per il rango di Monaco Hogen (Hougen kajo-i iki narabini chokusho an)
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Documento di nomina a Capo degli Studi Buddhisti Shingon (Shingon gakuto’o buninjo)