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Questi meravigliosi pezzi artistici della famosa scuola Kano sono conservati in due stanze del corridoio meridionale della Sala ricevimenti Kojoin. Lo stile pittorico è tipico del periodo Momoyama (1573-1600), come si può osservare in “Pino e Cascata”, un panello a sfondo dorato esposto nella grande alcova della Prima Stanza (Ichi no Ma). Il pannello “Crisantemi” posizionato nell’alcova dello tsuke-shoin costituisce un altro squisito esempio della maestria dei pittori associati alla scuola Kano, in particolare lo stile di Kano Sanraku, che le autorità del tempio sostengono essere il vero autore dell’opera.
Per quanto riguarda i dipinti realizzati sulle dodici porte scorrevoli fusuma nella Seconda Stanza (Ni no Ma), il colore è applicato sulla carta al naturale e vi sono rappresentati fiori ed uccelli durante le quattro stagioni. I quattro pannelli nel lato settentrionale mostrano scene di primavera ed estate. A partire dai due pannelli a sinistra, troviamo due alberi di pino, mentre a destra, enormi peonie in fiore a lato dell’acqua sorvolate da rondini danzanti. I quattro pannelli nel lato occidentale ritraggono invece l’autunno e l’inverno presentando una deliziosa coppia di anatre mandarine, camellie sasanqua, crisantemi e sullo sfondo in lontananza, una montagna innevata.
Questa serie di 25 dipinti conservata al Miidera ha attirato l’attenzione del pubblico per il suo carattere unico, anche quando paragonata ad altri lavori della stessa scuola Kano.

“Sala ricevimenti Kojoin”

Sala ricevimenti Kojoin

“due stanze del corridoio meridionale”

due stanze del corridoio meridionale

“scuola Kano”

Il fondatore fu Kano Masanobu. La scuola era composta da membri di diretta discendenza dalla famiglia Kano e da altri artisti non imparentati. Tra il tardo periodo Muromachi (1336–1573) e il periodo Edo (1603–1868) fiorì come scuola ufficiale della classe militare dei samurai.

“periodo Momoyama”

Un periodo storico. Durò approssimativamente 20 anni, durante i quali Totoyomi Hideyoshi salì al potere nel tardo 16 secolo. In storia dell'arte, questo periodo comprende il periodo Azuchi-Momoyama e il primo periodo Edo, ed è considerato un importante momento di transizione dal medioevo alla prima età moderna. In particolare, si incrementò la costruzione di sontuosi castelli, palazzi, templi e santuari, e la produzione di dipinti parietali su pannelli per decorare gli interni. Inoltre, si sviluppò la pittura di genere che ritraeva la vita quotidiana del popolo e ci fu un notevole avanzamento nelle arti e mestieri, tra cui la lavorazione della terracotta, lacche, tintura e tessitura.

“Pino e Cascata”

Pino e Cascata

tsuke-shoin

tsuke-shoin

Un elemento di arredo posto a fianco dell'alcove realizzato in assi di legno. Propende verso il corridoio esterno (engawa), ed è fornito di porte di carta e di una scrivania. Viene anche chiamato shoin-doko, idashifu-zukue, shoin-gamae, shoin-dana, akari-doko, e akari-join.

“Crisantemi”

Crisantemi

“Kano Sanraku”

Kano Sanraku (1559–1635) era un pittore che visse tra il periodo Azuchi-Momoyama e il primo periodo Edo. Fondò la scuola Kyogano. Il suo vero nome era Mitsuyori, ed era anche chiamato Shurinosuke. Originariamente era parte della famiglia Kimura dalla Provincia di Omi. Diventò un discepolo di Kano Eitoku e gli fu permesso di acquisire il cognome Kano. Prestò servizio presso la famiglia di Toyotomi e realizzò opere per il Castello di Osaka, il Palazzo Jurakutei e il Tempio Shitennoji. Realizzò anche dipinti parietali per il Tempio Daitokuji ed altri.

“due pannelli a sinistra”

due pannelli a sinistra

“destra”

destra

“quattro pannelli nel lato occidentale”

quattro pannelli nel lato occidentale