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Toin ist die Bezeichnung für den Bereich des Miidera-Tempels, der als heiligster Ort des Tempels gilt. Er beherbergt das Mausoleum von Chisho Daishi, dem Gründer des Tempels und dient als Ort für religiöse Zeremonien, in denen die esoterischen Lehren des Buddhismus weitergegeben werden.
Die Bezeichnung "Toin" geht auf die Herkunft der rituellen Gegenstände und Schriftbände zurück, die Chisho Daishi aus dem China der Tang-Dynastie mitgebracht hatte, wobei "Tang" auf Japanisch "To" ausgesprochen wird. Als Kaiser Seiwa erfuhr, dass Chisho Daishi einen Ort zur Aufbewahrung dieser Artefakte benötigte, überließ er ihm dafür den zentralen, Jijuden genannten Pavillon des Kaiserpalastes.
Die Daishido-Halle bildet das Kernstück des Toin. Das gegenwärtige Bauwerk wurde 1598 wiedererrichtet, drei Jahre nach der Beschlagnahme des gesamten Vermögens des Miidera-Tempels durch Toyotomi Hideyoshi. Dieses Mausoleum ist in einem quadratischen Baustil gehalten und verfügt über eine Zypressenrinde-Abdeckung. Die Halle beherbergt zwei sitzende Statuen von Chisho Daishi, welche beide zum Nationalschatz erklärt wurden, sowie eine stehende Statue des Kifudo, einem wichtigen Kulturgut.

“Chisho Daishi”

Chisho Daishi

Nato nella città di Zentsuji, nell'odierna Prefettura di Kagawa Prefecture nell'anno 814. Suo padre faceva parte del clan Wake e sua madre era la nipote del monaco Kukai. All'età di quindici anni, si recò presso il Monte Hiei dove divenne discepolo di Gishin (778–833). All'età di 40, nell'anno 853, viaggiò verso la Cina della dinastia Tang. Effettuò studi sulla scuola Tendai e sul buddhismo esoterico presso il Monte Tendai e la città di Chang’an, conoscenze che si adoperò a diffondere in Giappone dopo il suo ritorno. Depositò le scritture portate dalla Cina Tang nella Sala Toin del Miidera e assunse l'incarico di primo amministratore. In seguito, designò il Tempio Miidera come tempio succursale della setta Tendai creando le basi per promuovere il Miidera a tempio principale della branca Jimon. Nell'anno 868, fu nominato quinto alto prelato Tendai e per ben 23 anni si dedicò allo sviluppo del buddhismo. Chisho Daishi si spense il 29 ottobre 891.

“Mausoleum”

Chiamato gobyo in giapponese, dove go è un prefisso onorifico e byo indica un luogo dove si onorano le anime degli antenati.

“Kaiser Seiwa”

L'imperatore Seiwa (850–880) regnò durante il primo periodo Heian. Quarto genito dell'imperatore Montoku. Sua madre era Fujiwara no Akirakeiko (Fujiwara no Meishi). Il suo nome era Korehito, ed era anche chiamato Mizunoo-tei. A causa della sua giovane età, suo nonno regnò come sessho (reggente che governa per conto di un imperatore bambino o un'imperatrice regnante). Condusse una vita devota agli insegnamenti buddhisti e nell'anno 879 si rasò il capo. Il suo nome buddhista postumo è Soshin. (Regnò dal 858 al 876)

“religiöse Zeremonien”

Un rituale religioso importante che ha luogo quando un discepolo ha padroneggiato gli insegnamenti del buddhismo esoterico ed ascende al rango di Ajari (Acharya), ovvero di insegnate. Deriva dal rituale di incoronazione di antichi re e principi indiani, durante il quale acqua veniva versata sulle loro teste.

“Toyotomi Hideyoshi”

Un capo militare del periodo Azuchi-Momoyama. In principio servì Oda Nobunaga, ma quando questo morì durante lo scontro al Tempio Honnoji nel 1582, Hideyoshi si dichiarò suo successore, sconfiggendo i suoi nemici ed unificando la nazione. Nel 1583, Hideyoshi ordinò la costruzione del Castello di Osaka, una sfarzosa struttura di cinque piani sul lato esterno ed otto piani all'interno, che ben si addice ad un grande condottiero. Il periodo in cui Hideyoshi, anche designato con l'appellativo "Hotaiko", visse, fu quello in cui fiorì la lussuosa cultura Momoyama, caratterizzata dalla cerimonia del tè e dai dipinti della scuola Kano.

Mentre i rapporti tra Hideyoshi ed il Miidera erano generalmente positivi, nel 1595, durante i suoi ultimi anni, Hideyoshi emise improvvisamente un ordine di confisca di tutti i beni del tempio. In seguito alla morte di Hideyoshi nel 1598, il Miidera fu ricostituito dalla sua moglie legittima Kita no Mandokoro.

“Beschlagnahme des gesamten Vermögens des Miidera-Tempels”

Durante i periodi Kamakura e Muromachi, kessho si riferiva alla confisca di un terreno (che diventava in tal modo privo di proprietario) da parte dello shogunato in caso di violazione a nome di colui che lo possedeva. Una terra priva di proprietario. Il termine si riferisce anche alla confisca dei beni, inclusa la terra.

“quadratischen Baustil”

quadratischen Baustil

Un tipo di tetto piramidale presente in edifici quadrati, dove le linee di colmo si incontrano al centro. Chiamato anche tetto a tenda.

“Zypressenrinde-Abdeckung”

Zypressenrinde-Abdeckung

Un tetto realizzato attraverso una tecnica in cui la corteccia di cipresso è fissata con chiodi di bambù.

“stehende Statue des Kifudo”

stehende Statue des Kifudo

Una delle tre divinità Fudō myō-ō, chiamata anche Fudō myō-ō Giallo. Si dice che il disegno originale sia stato realizzato da Chisho Daishi Enchin (814–891), fondatore del Tempio Miidera, quando percepì la presenza di un Fudō myō-ō durante il suo apprendistato presso il Monte Hiei. Quest'opera è considerata il dipinto buddhista più antico a ritrarre un Fudō myō-ō singolarmente ed è designata come tesoro nazionale. Sia il dipinto che la statua, che fu realizzata basandosi su quest'ultimo in periodo Kamakura (1185–1333), sono raramente esposti al pubblico. Si dice che il Fudō myō-ō abbia protetto Chisho Daishi per tutta la sua vita. Per via dei suoi prodigi, Fudō myō-ō fu venerato da numerose sette religiose e il Tempio Miidera divenne uno dei principali centri per la sua adorazione.

Momoyama-Zeit (3. Jahr der Keichō-Ära, 1598)